Romania - Informazioni utili |
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DOCUMENTI DI INGRESSO: carta d’identità valida per l’espatrio per un periodo massimo di 30 giorni di permanenza nel Paese. Passaporto per i minori di anni 18 (passaporto proprio). Per soggiorni superiori ai 30 giorni e/o per le norme che regolano l’ingresso dei cittadini non facenti parte dell’Unione Europea si consiglia di rivolgersi all’Ambasciata o al Consolato della Romania. POSIZIONE GEOGRAFICA: Nella parte Sud-Est dell’Europa, nel Nord della penisola Balcanica, tra 43°37’07" e 48°15’06" latitudine nord e 20°15’44" e 29°41’24" longitudine est. Confini: Ovest - Ungheria, Nord - Ucraina, Est - Repubblica Moldova, Sud - Bulgaria, Sud-Ovest - Serbia (Jugoslavia); il Danubio forma il confine naturale tra la Romania e la Bulgaria e per qualche diecina di chilometri tra la Romania e la Serbia CAPITALE: Bucarest ALTRE CITTÀ: Costanza, Timisoara, Iasi, Galati, Craiova, Cluj-Napoca, Brasov, Ploiesti, Braila, Oradea. DIVISIONE AMMINISTRATIVA: La Romania è divisa in 41 unità amministrative, 40 regioni (chiamate judet) e il municipio Bucarest ORDINAMENTO DELLO STATO: Repubblica parlamentare bicamerale BANDIERA: Tricolore, tre fasce uguali, verticali di colore azzurro, giallo e rosso partendo dall’asta SUPERFICE: 237.391 kmq CLIMA: clima tipicamente continentale con inverni freddi anche in pianura, primavere relativamente brevi, estati calde con frequenti precipitazioni temporalesche ed autunni freschi e piovosi. POPOLAZIONE: 21.733.556 abitanti (romeni 89,5%, magiari 6,6%, rom 2,5%, tedeschi 0,3%, turchi e tartari 0,3%, ucraini e russi 0,4%, serbi e slovacchi 0,2%) RELIGIONE: ortodossa (86,7% della popolazione). Ci sono minoranze religiose di cui la più importante è quella cattolica e greco-cattolica (5,6%). LINGUA UFFICIALE: il romeno (lingua di origine latina); diffuse le lingue delle minoranze, soprattutto l’ungherese e il tedesco in Transilvania; le lingue internazionali più parlate: inglese, specialmente dai giovani, francese, tedesco e italiano FUSO ORARIO: + 1 ora rispetto all’Italia VALUTA: Leu (Lei al plurale). Il tasso di cambio è fluttuante ed è attualmente di circa 1 euro = 36.000 lei (ROL). La valuta rumena non è importabile o esportabile in misura superiore a 500.000 lei, salvo licenza speciale. L’euro è negoziato ovunque presso banche e cambia-valute ufficiali. Da evitare il cambio di euro o valuta straniera in lei (o viceversa) al mercato nero che è illegale ed espone al rischio di sanzioni. Importante: dal 1 luglio 2005 è entrato in vigore il nuovo leu (RON) il quale valore è 1 RON = 10.000 ROL (quindi 1 Euro = 3,4 Nuovi Lei circa) e attualmente sono in circolazione sia le vecchie, sia le nuove banconote e monete (le due valute coesisteranno fino al 31 dicembre 2006). Tutti i prezzi sono esposti sia nella vecchia, sia nella nuova valuta. Si consiglia di prestare la massima attenzione nei pagamenti. VACCINAZIONI: Nessuna vaccinazione richiesta ELETTRICITÀ: 220V PREFISSO TELEFONICO INTERNAZIONALE: 0040 (+40); per telefonare dall’Italia a Bucarest 004021 seguito dal numero dell’abbonato TELEFONO DI EMERGENZA: digitando 112 si viene automaticamente collegati ad un servizio unificato, valido in tutto il paese per qualsiasi tipo di emergenza SHOPPING: Tra i prodotti tipici artigianali tipici ci sono ricami, sono famose le tovaglie lavorate a mano, tappeti, porcellane, ceramiche, oggetti in legno e in argento. Molto pregiate sono le icone su vetro. La bevanda preferita dai Romeni è la guica, acquavite di prugne bevuta soprattutto come aperitivo, ma anche i vini sono di ottimo livello. CUCINA: La cucina rumena è una cucina legata alla campagna influenzata delle cucine russa, austroungarica e turca, ama le spezie e l’agrodolce, come la minestra di verdure chiamata Ciorba (con carote e patate e carne di vitello, agnello o tacchino). La carne di maiale, di montone, di vitello o di pollo cotta alla griglia, sul fuoco di legna, è di ottima qualità. Altra specialità è la Mamaliga, un pasticcio di mais che assomiglia alla nostra polenta, servita accompagnata da un formaggio di pecora o da una tochitura (polpettine di fegato di pollo e di carne di maiale). Le Mititei sono delle piccole salsicce arrostite, insaporite con aglio e aromatizzate. Le Sarmale, sono polpettine di carne trita avvolte in foglia di vite o di cavolo e servite con panna e pomodori. La Placinta è una sfogliata salata (con carne, formaggio ed erbette) o dolce, di ispirazione ottomana. Le Cozonac sono brioches con uvetta. CULTURA: La famosa storia di Dracula si basa sulla figura (del XV secolo) del conte rumeno Vlad Dracul, il cui figlio era famoso per impalare i nemici catturati in tempo di guerra. Tra i personaggi celebri della Romania si ricordano lo scrittore Eugene Ionesco, la campionessa di ginnastica artistica Nadia Comaneci e il compositore George Enesco. QUANDO PARTIRE: Il periodo migliore per un viaggio in Romania va da giugno a metà settembre se si intende raggiungere le coste del Mar Nero, con notti fresche e rari temporali; da fine primavera all’autunno nel resto del Paese. Nelle zone di montagna le stagioni migliori per un soggiorno sono l’estate e l’inverno. DA METTERE IN VALIGIA: Abbigliamento pratico ed informale, qualche capo pesante per la sera anche in estate, scarpe comode, un impermeabile o un ombrello, farmacia da viaggio, una torcia. Repellenti per le zanzare sono necessari se intendete visitare la zona del delta del Danubio, nel qual caso ricordate anche di munirvi di un potente binocolo. |