INDIA - Informazioni utili |
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SUPERFICIE 222236 km². POPOLAZIONE 1241491960 abitanti. I DOCUMENTI E LE FORMALITA’ DOGANALI Per l’ingresso in INDIA è necessario il passaporto firmato e con validità di almeno sei mesi dopo la conclusione del viaggio; regolare visto rilasciato dall’Ambasciata dell’India di Roma o dal Consolato Generale dell’India di Milano, dietro presentazione del passaporto in originale con due pagine intere libere e consecutive, del modulo di richiesta prestampato debitamente compilato e firmato, e di 2 foto tessera recenti. Il visto d’ingresso può essere richiesto tramite l’operatore facendoci pervenire tutta la documentazione almeno 30 giorni prima della data di partenza. Soprattutto nei periodi di alta stagione (partenze dal 15 luglio al 30 agosto e partenze dal 15 dicembre al 15 gennaio), se la documentazione non ci sarà fatta pervenire con l’anticipo richiesto, le autorità indiane potrebbero non essere in grado di rilasciare il visto in tempo per la partenza. Vi sono zone soggette a permesso speciale (es. gli stati nell’estremo nord est, al confine con Bangladesh e Myanmar, generalmente chiusi agli stranieri; le isole Laccadive, Andamane e Nicobare; Sikkim; Ladakh) per questo motivo è importante specificare bene nel modulo di richiesta del visto gli stati che si intendono visitare. Alcuni permessi speciali vengono rilasciati contestualmente alla richiesta del visto d’ingresso; altri dalle autorità in loco. Nel caso dall’India si effettuino estensioni in altri paesi, es. in Nepal, con ritorno in India al termine dell’estensione, è indispensabile richiedere un visto d’ingresso multiplo. Per l’ingresso in NEPAL il visto si ottiene all’arrivo all’aeroporto di Kathmandu presentando il passaporto con validità di almeno sei mesi dalla data di uscita dal paese, un modulo che viene fatto compilare al momento, 2 foto formato tessera e 30 dollari Usa. Per l’ingresso in BHUTAN occorre il passaporto con validità di almeno sei mesi dopo la conclusione del viaggio; è indispensabile essere in possesso di un numero di visto che viene comunicato dal nostro corrispondente locale, unitamente alla conferma di tutti i servizi prenotati. All’arrivo all’aeroporto di Paro o alla frontiera a Phuntsholing, si consegna il documento con 3 foto tessera e 20 dollari Usa, e il funzionario appone il visto in originale sul passaporto. Non sono quindi permessi “soggiorni liberi”. VIAGGI ALL’ESTERO DI MINORI dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, dovranno essere in possesso di passaporto individuale. FORMALITA’ DOGANALI i controlli doganali non sono eccessivamente fiscali. Può accadere occasionalmente che vengano controllati i bagagli. In caso si entri nel paese con una somma superiore o equivalente a 5000 USD in contanti o 10.000 USD in traveller cheque, è necessario fare dichiarazione alle autorità aeroportuali. E’ proibito esportare antichità (oggetti con più di 100 anni), prodotti animali di qualsiasi tipo, gioielli di valore superiore a 2000 rupie se in oro o a 10.000 rupie se in altri metalli o materiali. Ricordiamo che la mancata partenza per documento non in regola comporta la perdita totale della quota. IL FUSO ORARIO Lancette avanti di quattro ore e mezza ( 4,45 in Nepal). Un’ora in meno quando in Italia vige l’ora legale. IL CLIMA E ABBIGLIAMENTO Il periodo migliore per recarsi in india del Sud va da ottobre a marzo: il caldo è moderato, con temperature massime di 28/30°C e minime attorno ai 22°C . A marzo le temperature iniziano a salire e possono arrivare a 38°C ; il periodo del monsone, in India del Sud va infatti da maggio a giugno per tornare in ottobre, anche se in forma più leggera. Anche quello tra luglio e settembre, nonostante il caldo, può essere un buon periodo per il viaggio, con fenomeni piovosi attenuati, ma temperature più alte. Nel Nord, Rajasthan e Nepal il periodo consigliato va da ottobre ad aprile, mentre il monsone è presente da luglio a settembre, anche se in alcune zone le piogge si trasformano spesso in acquazzoni di breve durata. Più a nord , verso il Nepal, la temperatura è inferiore di qualche grado. Normalmente a nord è bene prevedere sempre qualche capo pesante per le serate e abbigliamento tipicamente invernale tra dicembre e gennaio. In generale nel sud dell’India è consigliabile utilizzare vestiti leggeri in fibra naturale per tutto l’anno. Calzoni e camicie a maniche lunghe per difendersi dagli insetti possono risultare utili in qualche località. In India del Nord nella stagione estiva è adatto un abbigliamento leggero, mentre in quella invernale, da fine ottobre a fine marzo, capi di mezza stagione. Per le visite ai templi si consiglia un abbigliamento adeguato; è bene portarsi alcune paia di calze in quanto spesso l’area di deposito e custodia delle scarpe si trova in strada all’esterno dei templi e si può essere costretti a camminare scalzi su asfalto e terra battuta. Non dimenticare come regola generale occhiali da sole, cappelli, creme solari e scarpe comode. LA LINGUA UFFICIALE In India non esiste una lingua nazionale, ma diverse lingue ufficiali: l’hindi è la lingua ufficiale del governo e quella più parlata; esistono però altre 21 lingue ufficiali e ben 1.652 dialetti. L’inglese, ampiamente utilizzato è “lingua ufficiale sussidiaria”. In Nepal la lingua ufficiale è il nepali, in Tibet il tibetano e il cinese, in Ladakh il ladakhi e in Bhutan lo Dzongkha. LA MONETA In India e Ladakh la moneta locale è la rupia indiana (INR), suddivisa in 100 paisa. L’importazione e l’esportazione di rupie indiane, che possono essere acquistate solo in India, sono vietate. Si può cambiare negli aeroporti o naturalmente negli hotel, dove il tasso di cambio risulta un po’ meno conveniente. E’ suggerito conservare le ricevute di cambio, indispensabili per riconvertire le rupie in euro in caso fosse necessario e cercare di avere sempre a portata di mano banconote di piccolo taglio per le mance. Gli euro vengono accettati, assieme alle carte di credito, nei principali negozi per turisti, tenendo d’occhio il tasso di cambio. Le rupie si possono ritirare anche dagli sportelli ATM (bancomat) che si trovano nelle città principali, utilizzando carta di credito; è necessario in questo caso ricordare di portare con sé il PIN. L’ELETTRICITA’ Corrente a 220 volt e prese circolari a tre poli. Adattatore universale necessario e utilissimo. IL TELEFONO La ricezione dei telefoni cellulari è buona. Occasionalmente si possono verificare coperture di rete meno efficaci. Ci sono diversi operatori di servizi telefonici e si possono inoltre acquistare schede telefoniche un po’ ovunque. I costi sono abbastanza elevati (non meno di 3 euro al minto con tutti gli operatori). In caso di necessità di telefonate frequenti, si consiglia di acquistare una scheda con numero indiano. Per farlo si deve avere una copia del passaporto (pagina visto e dati anagrafici, alcuni negozi accreditati chiedono anche due fototessera), il costo della tessera è molto limitato e le tariffe risulteranno più convenienti. E’ possibile comunque telefonare anche da telefoni fissi, posti ad ogni angolo di strada, con un costo al minuto di 10/15 rupie, quindi davvero conveniente: anche negli hotel le tariffe minime sono infatti di 2/3 euro al minuto. Molti hotel dispongono di internet ed i numerosi internet point, consentono di telefonare con Skype (costo postazione internet point variabile, massimo 30 rupie l’ora). Per chiamare in Italia il prefisso è 0039, per chiamare dall’Italia 0091 seguito dal codice regionale e urbano. I TRASPORTI Trasferimenti via Terra nei tour di gruppo i bus selezionati sono tra i migliori disponibili, anche se spesso non paragonabili allo standard europeo. I trasferimenti in treno, laddove previsti, si effettuano in carrozze con aria condizionata a bordo dello Shatabdi Express, paragonabile ad un Intercity italiano di seconda classe. Per i tour individuali è previsto il trasporto in auto (in Ladakh e Kashmir non esistono auto con aria condizionata) o il minivan. In generale lo stato delle strade in India è ancora precario, anche se in notevole miglioramento. La velocità massima consentita è di 50 km orari. I voli interni sono operati da vettori di ottima qualità, ma spesso possono essere soggetti a ritardi, overbooking e cancellazioni. Weddell T.O. provvederà a riproteggere i propri passeggeri nel miglior modo possibile, ma il biglietto aereo non potrà essere rimborsato. LE VACCINAZIONI Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. E’ bene portare con sé un’essenziale dotazione di medicinali utili e quelli per uso personale. Consigliamo di munirsi di disinfettanti intestinali e medicine che possano tornare utili in caso di sbalzi tra il caldo dell’esterno e l’aria condizionata molto diffusa in locali, hotel e mezzi di trasporto. Come in altre destinazioni è bene evitare i cibi crudi e non bere acqua corrente, ma acqua e bibite in bottiglia. Evitare l’acqua di rubinetto e il ghiaccio nelle bibite. Importante avere un repellente contro le zanzare. Per viaggi diversi da quelli del circuito più strettamente turistico le norme sanitarie verranno indicate specificamente. Per chi si recasse nelle regioni montuose del Ladakh è necessario ricordare che le elevate altitudini che verranno toccate (a volte oltre 5000 metri in alcuni passi), possono essere nocive per chi ha problemi cardiaci e polmonari. Per tutti vale invece la regola dell’acclimatamento, di solito una mezza giornata di idratazione e relax appena giunti a destinazione. LO SHOPPING Una grande varietà di prodotti artigianali: ad Agra oggetti in marmo intarsiato, a Khajuraho oggetti in bronzo, a Varanasi le sete, a Jaipur e in generale in tutto il Rajasthan le pietre preziose e i gioielli in argento. Consigliamo anche tessuti e vestiti in cachemire, pashmine dai diversi colori, pantaloni “Punjabi”e le sari. Nel sud spezie di tutti i tipi. In Tibet oggetti in legno (caratteristici i tavolini ripiegabili), i tappeti usati per sellare i cavalli, trombe e incenso tibetano. In Ladakh è possibile acquistare oggetti di artigianato hymalaiano. LE FOTO E I VIDEO Nelle zone monumentali viene normalmente richiesto il pagamento di un biglietto, generalmente di poche rupie, per foto e riprese. Nelle principali città si possono reperire pellicole, schede, batterie fotografiche. Sensibilità e rispetto sono raccomandati nel riprendere le persone, a cui è consigliabile chiedere sempre il permesso. In particolare si raccomanda discrezione e rispetto nei luoghi di preghiera. LE MANCE Dare la mancia è un’abitudine diffusa ed apprezzata. Si consiglia di munirsi di monete e banconote di piccolo taglio per i piccoli servizi e le mance. Per i tour di gruppo si suggerisce un importo di 40 € a persona da consegnare in loco alla guida che vi accompagna, che penserà a distribuirle equamente tra il personale degli hotel e ristoranti, aeroporti e stazioni ed agli autisti. LA CUCINA La cucina è diversa nelle varie regioni, più classicamente vegetariana a sud, con diverse spezie e gusto piccante, meno piccante la cucina a nord è più influenzata dalle radici musulmane. Molto utilizzati sono il pollo, il montone, il maiale e anche la carne bovina. Tra i piatti vegetariani spiccano cereali e legumi (le lenticchie, nel famoso e diffusissimo “dhal”), così come non mancano i tanti tipi di pane, (tra i più diffusi rothi, chapati, chapuri, papadam, nan). Famosi i piatti di pesce e carne cotti al forno tandoori, marinati e speziati . Si usa molto anche il pesce e a sud il formaggio, spesso abbinato anche a salse e spezie. Molto usato il tofu, il riso, di cui il Tamil Nadu vanta numerosissime varianti, compresi eccellenti risi integrali. Ottima la frutta, sempre saporita. LUOGHI DI CULTO Prima di entrare nei luoghi di culto è indispensabile togliersi le scarpe ( le calze si possono generalmente tenere). Consigliamo di portare con sé calze da usare per questi ingressi: spesso l’area di deposito delle scarpe è custodia. In alcune aree dei luoghi di culto è proibito scattare fotografie: dov’è possibile ricordiamo di chiedere sempre il permesso o consultarsi con la guida. Nei luoghi di culto ci si può muovere liberamente ed è bene indossare abiti non vistosi e naturalmente rispettare l’ambiente in cui ci si trova evitando abiti succinti, capi scollati e pantaloni corti. Anche gli uomini sono tenuti ad un abbigliamento consono al luogo visitato. LE GUIDE Nei tour di gruppo guida accompagnatore indiano parlante italiano per tutta la durata del tour e guide locali parlanti inglese o italiano nei siti visitati. Nei tour individuali invece sono previste solo guide parlanti inglese in quanto in nell’India del Centro e del Sud, in molte località del Rajasthan e in Ladakh, Tibet e Bhutan non esistono guide parlanti italiano. HOTEL Gli hotel selezionati per gli itinerari di gruppo sono tutti di categorie 4/5 stelle. Per i viaggi individuali proponiamo anche hotel Heritage, palazzi nobiliari o edifici storici trasformati in hotel, dall’indiscutibile fascino. Sono molto diffusi in Rajasthan, India del Sud e in alcune località dell’India Centrale. Per una sistemazione di lusso consigliamo le Regge, ex residenze di principi, paragonabili quasi sempre a hotel di categoria 5*. SERVIZI EXTRA Servizi e strutture che siano considerati dal cliente come requisito essenziale per l’effettuazione del proprio viaggio, dovranno essere richieste per iscritto all’atto della prenotazione e confermate dall’organizzatore del viaggio. In mancanza non verranno accolte eventuali contestazioni. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della legge n. 38/2006 - La legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all’estero. |
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