Bulgaria - Informazioni utili |
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DOCUMENTI DI INGRESSO: Carta d’identità rilasciata dal Comune valida per l’espatrio o passaporto. Minori: I ragazzi di età inferiore a 15 anni devono essere in possesso del passaporto individuale oppure essere iscritti sul passaporto del genitore viaggiante. Per i maggiori di 15 anni è sufficiente la carta d’identità in corso di validità e valida per l’espatrio CAPITALE: Sofia ORDINAMENTO DELLO STATO: Repubblica Parlamentare SUPERFICE: 110.910 kmq CLIMA: clima si presenta prettamente di tipo continentale nella parte a nord della catena dei Balcani con inverni rigidi ed estati calde e generalmente secche, mentre nella Tracia, la parte a nord e quella a sud dei Balcani si avvicina a quello mediterraneo POPOLAZIONE: 7.450.349 abitanti RELIGIONE: 83,8% ortodossa bulgara, 12,1% musulmana, 1,7% cattolica, 0,1% ebraica, 2,3% LINGUA: la lingua ufficiale è il Bulgaro e l’alfabeto ufficiale è il cirillico. Diffuso anche l’uso del Russo, Inglese, Francese e Tedesco. FUSO ORARIO: un’ora in più rispetto all’Italia (ora legale compresa) VALUTA: Lev bulgaro (1 euro = 1,96 lev) SALUTE: i cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) in Bulgaria (Stato membro dell’Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie e urgenti previste dall’assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) chiamata Tessera Sanitaria. La TEAM ha sostituito il modello E111 ed è stata inviata a domicilio a tutti i cittadini italiani assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale. Ogni membro della famiglia dovrà avere la propria tessera. In caso di smarrimento potete richiederne un duplicato alla vostra ASL di residenza. ELETTRICITÀ: 220V, 50Hz. Le spine elettriche hanno due spinotti; quelle italiane a tre spinotti necessitano di un adattatore. TELEFONO E PREFISSO TELEFONICO INTERNAZIONALE: per chiamare dalla Bulgaria all’Italia: prefisso internazionale 0039 + prefisso locale italiano (comprensivo dello zero se numero di rete fissa) + numero dell’abbonato. Per chiamare dall’Italia in Bulgaria: prefisso internazionale 00359 + prefisso locale senza lo zero + numero dell’abbonato. È possibile acquistare anche schede prepagate. In Bulgaria è attiva la rete cellulare GSM. Il segnale è presente pressoché su tutto il territorio nazionale, ad esclusione di alcune zone. SHOPPING: I principali souvenir della Bulgaria includono - il vino Bulgaro, il brandy o Rakia, le urne sigillate in ceramica, i tappeti bulgari, le icone e anche le famose ceramiche della città di Troyan - in particolare i piatti casseruola di terracotta. Tovaglie, gioielli, pizzi, bambole russe, giocattoli fatti a mano, ceramiche, oggetti in legno, imitazioni di icone e dipinti. CUCINA: I piatti bulgari sono a base di carne di maiale, di vitello, di agnello, di pollo e di pesce. Quello che li caratterizza sono il sapore piccante e la abbondanza di forti condimenti come il peperone piccante, origano, prezzemolo, santoreggia, pepe nero e paprica rossa. La tradizionale insalata bulgara "Sopska", tipica delle campagne della regione di Sofia, è composta da cipolla, pomodori, cetrioil, peperoni, prezzemolo, olio, sale, formaggio grattugiato, uovo sodo. Tra i piatti più comuni e tipici ci sono i fagioli bianchi, il cavolo, le zuppe, i piatti di carne di maiale o agnello ed il famoso yogurt. La Tarator, zuppa fredda di yogurt battuto con acqua, cetrioli trocedaos in dadi, prezzemolo o finocchio, noci macinate, sciupo ed olio. Un’altra delle zuppe più popolari è la Shkembe Chorba, a base di budella di agnello o di maiale, condita con aceto ed aglio. Tra i secondi da segnalare la Kebapcheta, polpette allungate di carne di vacca e maiale molto condite e fatte alla griglia. La Musaka con patate, carne macinata e un miscuglio di yogurt, farina ed uova. Il Guiuvech, carne di vacca o maiale, pomodori, peperoni e piselli cucinato al forno. Tra i dolci si segnalano il Baklava, il Kadaif, il Banitza (con pasta sfoglia e ripieno di formaggio). Tra gli aperitivi la Slivova (acquavite di prugna), la Grozdova (acquavite di uva), la Kaisieva (di albicocca) ed il Mastika (anice) CULTURA: Dopo cinque secoli di dominio turco, la cultura bulgara è rinata nel XIX secolo mentre artisti e scrittori cercavano di risvegliare la coscienza nazionale. Zahari Zograf (1810-53) dipinse magnifici affreschi ispirati dall’arte medievale bulgara nei monasteri. Le incisioni di monaci contemplativi appaiono nei musei dei monasteri sparsi in tutta la Bulgaria: i santi grandi come chicchi di riso sono particolarmente caratteristici. Molti poeti bulgari sono legati a storie di violenza e di morte precoce e questo conferisce una certa intensità all’alto idealismo di personaggi come Hristo Botev (poeta popolare ribelle della fine del XIX secolo), Dimcho Debelyanov (poeta lirico ucciso nella prima guerra mondiale) e Geo Milev (poeta delle rivolte sociali successive alla prima guerra mondiale, rapito e ucciso dalla polizia). Il grande vecchio della letteratura bulgara, Ivan Vazov, è uno dei pochi che è riuscito a superare i 30 anni di età. Il bulgaro è una lingua slava scritta con l’alfabeto cirillico. Al contrario di noi italiani, i bulgari muovono la testa a destra e a sinistra come gli indiani per dire sì, mentre il movimento in alto e in basso significa no. QUANDO PARTIRE: La Bulgaria ha un clima continentale con inverni rigidi (tranne che nella fascia costiera) ed estati, specie nella regione danubiana e nella Bulgaria occidentale, calde e asciutte. Sofia ha una temperatura media diurna superiore ai 15°C da maggio a settembre, sopra gli 11°C in aprile e in ottobre, superiore ai 5°C in marzo e in novembre e sotto lo zero in dicembre e in gennaio. Le spiagge della costa del Mar Nero si affollano in misura preoccupante in estate e nelle località di mare è difficile trovare posto in alberghi e campeggi. La costa è praticamente deserta nel periodo compreso fra la metà di settembre e la metà di maggio. |
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