BOTSWANA - Informazioni utili |
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GEOGRAFIA Si trova nell’Africa Meridionale non ha sbocchi sul mare è compreso tra la Repubblica Sudafricana a Sud e a Sud-Est, la Namibia a Ovest e a Nord, lo Zimbabwe a Nord-Est e per un breve tratto con lo Zambia a Nord. Il territorio è costituito da un vasto e piatto altopiano. La vasta regione desertica del Kalahari, occupa più dei 2/3 della superficie totale del paese, il resto è coperto da steppe. Nelle regioni settentrionali ci sono estesi acquitrini (Makgadikgadi Pans, Lago Xau, Lago Ngami). Il fiume principale è il Limpopo, che segna il confine orientale e sfocia nel mare nel Mozambico. Nelle Nord si trova il famoso Delta del Okavango, che muore nel deserto. Il Botswana ha numerose aree protette e parchi (Moremi Wildlife Reserve, Chobe National Park, Gemsbok National e Central Kalahari Game Reserve.). CLIMA Il Botswana ha un clima prevalentemente secco e temperato/caldo. A causa della posizione geografica tra l’Equatore e il Tropico del Capricorno, dell’altezza media a cui si viaggia (900-1,000 m circa) e dell’ambiente arido, si verifica una notevole escursione termica fra il giorno e la notte e fra l’estate e l’inverno. Nei mesi fra giugno e agosto (inverno australe) caldo e secco durante il giorno e serate fresche. Nei mesi tra dicembre e marzo (estate australe) temperature più alte e possibilità di acquazzoni. FOTOGRAFIE Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o videocamere. Si raccomanda vivamente di portare con sè un buon numero di pellicole e pile di scorta dato che in Botswana sono di difficile reperimento. Si consiglia di utilizzare sacchetti di plastica per la protezione degli apparecchi dalla sabbia. Per chi avesse il problema di ricaricare le batterie della videocamera, o necessitasse di corrente elettrica, vi facciamo notare che le prese di corrente sono differenti dalle nostre e dovrete quindi procurarvi una spina universale e/o un carica batterie che utilizzi l’accendisigaro dell’auto. Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti e militari in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere all’accompagnatore, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. Può essere molto utile avere un binocolo e un teleobiettivo di almeno 200-300mm. DOCUMENTI Il passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di partenza. Per l’ingresso in Botswana il visto è gratuito e ottenibile all’arrivo. VALUTA E NORME VALUTARIE La valuta in corso è la Pula. Si consiglia di munirsi di dollari americani (gli Euro sono accettati ma spesso il cambio è leggermente peggiore). Si ricorda che i dollari emessi prima del 1990 non vengono più ne accettati ne cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. Il cambio si effettua negli hotel e nelle banche, ma spesso è possibile pagare anche in dollari o Euro. Le carte di credito non vengono accettate. Per quanto riguarda l’ammontare di valuta da portare durante il viaggio bisogna prevedere una spesa di circa 150 dollari non calcolando le tasse d’ingresso ai parchi, gli acquisti di souvenir personali, le mance e le eventuali escursioni facoltative. DISPOSIZIONI SANITARIE Non è richiesta alcuna vaccinazione. E’ consigliata la profilassi antimalarica, che deve essere iniziata una settimana prima dell’arrivo e proseguita per quattro settimane dopo il rientro. Durante i mesi invernali (tra giugno e settembre) la presenza di zanzare è molto limitata. Consigliamo in ogni modo di rivolgersi al proprio Ufficio d’Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. Si raccomanda di portare con sè nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati collirio ed antidiarroici. LINGUA La lingua utilizzata comunemente, anche da parte della popolazione locale, è l’inglese. TELEFONO Per telefonare dall’Italia al Botswana il prefisso internazionale è 00267. Per telefonare in Italia il prefisso internazionale è 0039. Durante il safari sarà praticamente impossibile telefonare. Esiste copertura per i cellulari GSM a Maun. FUSO ORARIO Durante l’ora solare in Botswana si è avanti di un’ora. Durante l’ora legale in Botswana l’ora è uguale a quella in Italia. MANCE É consuetudine lasciare una mancia a guide, autisti, facchini, camerieri e tassisti nella misura del 10%. LOCALITA’ CHOBE NATIONAL PARK Questo parco ricopre una superficie di 11.000 kmq e ospita un maggior numero di animali rispetto alle altre riserve del Botswana. Kasane, situata all’estremità settentrionale del parco, è il punto d’accesso alla zona, nonché il centro amministrativo della riserva. La cittadina non offre molte attrattive, ma è comunque una buona base per le visite rapide: chi utilizza l’aereo atterra qui. Chi ha poco tempo a disposizione potrà effettuare l’escursione più popolare, ovvero la crociera o la gita in automobile lungo le sponde del fiume, dove si radunano gli animali. Gli elefanti - circa 73.000 esemplari suddivisi in gruppi fino a 500 capi - sono la principale attrattiva del parco e l’avvenimento più memorabile della vostra visita sarà senz’altro osservare quanti danni possono fare: infatti sembra che questa zona del parco sia stata bombardata. Qui avrete anche un’ottima occasione di vedere leoni, ghepardi, ippopotami, bufali, giraffe, antilopi, sciacalli, facoceri, iene, coccodrilli, lontre, zebre e ogni sorta di uccelli. La Mababe Depression - ciò che resta del grande lago che un tempo copriva la parte settentrionale del Botswana - ospita l’altra grande attrattiva del parco, le paludi di Savuti Marshes. Il paesaggio è piatto e aspro, ma sarete colpiti soprattutto dalla quantità di animali presenti nella zona, in modo particolare elefanti. Leoni, dingo e iene cacciano in mezzo a branchi immensi di impala, gnu, bufali e zebre, mentre le antilopi sono presenti in gruppi incredibilmente numerosi, come non ne vedrete in nessun altro posto al mondo. La zona di Ngwezumba non è altrettanto ricca di fauna ma le pozze argillose e le foreste di mopane offrono cibo e asilo a bufali, elefanti e ad alcune specie di antilopi, tra cui la rara oribi. Situata all’estremità superiore di Chobe, 800 km circa a nord di Gaborone, Kasane è anche la località più settentrionale del paese: si può raggiungere in aereo da Maun, Gaborone o Victoria Falls, mentre gli autobus fanno servizio da Nata, circa 250 km più a sud. Da Kasane proseguirete con un fuoristrada, necessario in quasi tutte le zone del parco. Ovunque si trovano campeggi e lodge. DELTA DELL’OKAVANGO Descritto come ’il fiume che non incontra mai il mare’, il fiume Okavango scompare in un labirinto di lagune, canali e isole, esteso per 15.000 kmq e situato nella regione nord-occidentale del Botswana. Si tratta del più ampio delta interno del mondo, che brulica letteralmente di animali: ovviamente uccelli - a migliaia - ma anche elefanti, zebre, bufali, gnu, giraffe, ippopotami e kudu. La Moremi Wildlife Reserve copre 3000 kmq in mezzo al delta e per salvaguardarne la fauna è stata ufficialmente isolata dal resto della regione. Fuori dalla riserva non vedrete molti animali, ma i turisti sono meno numerosi e il paesaggio altrettanto bello. Una sessantina di chilometri a sud-est della riserva di Moremi si trova Maun, centro amministrativo del delta e sede della principale pista di atterraggio della zona. La parte più economica da visitare è l’Eastern Delta (delta orientale), dove i controlli sugli operatori turistici sono meno frequenti e quindi la maggior parte delle guide e dei conducenti delle imbarcazioni non ha la licenza e lavora in proprio. Se volete visitare la zona più selvaggia potete campeggiare nelle piazzole della riserva di Moremi: ricordatevi che è decisamente sconsigliabile piantare la tenda altrove perché c’è il rischio di diventare lo spuntino di mezzanotte di un leone. Sparsi per tutto il delta e a Maun ci sono anche moltissimi campeggi e lodge: se avete la prenotazione per uno di questi, i trasporti fino all’Okavango sono in genere inclusi nel pacchetto. Altrimenti potete partire da Gaborone - che dista circa 600 km a sud-est di Maun - in aereo o in autobus e aggregarvi a un safari una volta raggiunto il delta. I mezzi di trasporto migliori per visitare la zona sono i mokoro (canoe ricavate da un tronco d’albero), spinti attraverso i canali da guide esperte. Il periodo migliore per la visita del delta va da luglio a settembre, quando il livello dell’acqua è alto e il clima è secco. GABORONE Definire Gaborone un’attrattiva turistica significa falsare ottimisticamente la realtà dei fatti ma, dato che dovrete probabilmente passare di qui per dirigervi in qualche altra località più suggestiva, sarà bene sapere qualcosa sulla capitale del Botswana. La prima notizia interessante è che a Gaborone non vi verrà voglia di bighellonare: le distanze da percorrere sono notevoli e non ci sono comunque cose da vedere, il traffico è intenso e i marciapiedi inesistenti, e questa città è un confuso miscuglio di quartieri suburbani e grattacieli. Non essendoci un quartiere centrale per gli affari, i viali suburbani tendono a essere i più animati: tuttavia, se vi piace l’idea di visitare una località simile a Los Angeles ma molto più modesta, allora potrete dedicarvi a Gaborone. La principale attrattiva della capitale è il National Museum & Art Gallery, che espone la solita collezione di oggetti storici e animali impagliati. La sezione dedicata alla cultura dei San illustra in maniera esaustiva la vita degli abitanti del deserto, mentre altre installazioni a sfondo etnografico offrono un ampio panorama dei diversi gruppi culturali del paese. La piccola galleria nazionale raccoglie opere d’arte africane ed europee, tradizionali e moderne, e anche alcuni oggetti san. La Gaborone Game Reserve è una riserva naturale appositamente concepita per chi desidera effettuare un safari partendo dalla capitale: dista 1 km da Gaborone e ospita un gruppetto di antilopi e un rinoceronte bianco in gabbia. Se preferite invece un’escursione più au naturel, potete scegliere il safari a cavallo nella macchia a nord-ovest di Gaborone. Nella capitale, situata a metà strada lungo il confine sud-orientale del Botswana con il Sudafrica, ci sono diversi alberghi ma nessuna sistemazione economica. SEROWE L’abitato alquanto disperso di Serowe, situato nel Botswana orientale, ha una popolazione di 44.500 abitanti ed è il più grande villaggio del paese: è stato la capitale dell’etnia dei Ngwato fin da quando vi si trasferì il re Khama nel 1902 e ospita oggi le Botswana Brigades, un movimento che a partire dal 1965 ha diffuso l’istruzione professionale nelle zone più remote del paese. Il Khama III Memorial Museum narra la storia della famiglia Khama, da cui discendono i sovrani dell’etnia dei Ngwato. Leapeetswe Khama donò la sua abitazione, detta Red House, al villaggio perché diventasse un museo: tra gli oggetti che vi sono attualmente esposti figurano gli effetti personali del re Khama III e dei suoi discendenti, oltre a manufatti che illustrano la storia di Serowe. C’è anche una collezione di storia naturale, destinata ad arricchirsi di nuovi materiali, con una grande raccolta di insetti africani e di serpenti della regione. Chi è interessato alla storia della famiglia reale potrà visitare anche il Royal Cemetery, situato su una collina al centro del villaggio, dove oltre alla tomba di Khama III e della sua famiglia potrete vedere i ruderi di un villaggio dell’XI secolo. Una ventina di chilometri a nord-ovest di Serowe si trova il Khama Rhino Sanctuary, dove sono stati messi in salvo sette dei sedici rinoceronti rimasti nel Botswana. A Serowe c’è qualche albergo decente. Questa cittadina, che dista circa 250 km dalla capitale, si raggiunge con i mezzi pubblici passando da Palapye (per cui fanno servizio degli autobus e un treno da Gaborone) e prendendo poi uno degli autobus locali. RISERVA DI MAKGADIKGADI La Makgadikgadi Game Reserve è una distesa di saline (pan), praterie e savana di 39.000 km quadrati, una zona ricca di fauna e priva di recinzioni, ciò consente agli animali di muoversi liberamente anche al di fuori del parco. Durante le piogge, da gennaio a marzo, il deserto è in fioritura e la concentrazione di animali è elevata: alcefali, impala, gemsbok, kudu, iene, ghepardi, leoni, elefanti, bufali e, se nel fiume Boteti c’è acqua a sufficienza, anche ippopotami. NXAI PAN Questa riserva nazionale si trova al margine nord del deserto del Kalahari e fa parte dell’antico letto di un lago, di cui è la zona più elevata. Il paesaggio è punteggiato di acacie a forma di ombrello e assomiglia più alle zone di savana che al deserto. La zona è molto arida e presenta diverse saline ed una pozza d’acqua artificiale, che attraggono gli animali nella stagione arida. Ma durante la stagione delle piogge (da gennaio a marzo), il deserto si trasforma e fiorisce, rinascendo a nuova vita. Le saline erbose attirano una grande quantità di animali: varie specie di antilopi, gnu, zebre e giraffe, arrivano a migliaia. Al seguito i predatori: pronti a banchettare, leoni, iene, licaoni, otacioni. RISERVA DI MOREMI Una pista sabbiosa conduce alla riserva di Moremi, forse la zona più bella e interessante del Botswana. La penisola di Moremi occupa l’area nord-orientale del delta: un’estensione di 3000 kmq di praterie, foreste e paludi. La riserva è una delle regioni di maggiore interesse, ed è la parte del Delta dell’Okavango destinata ufficialmente alla tutela della fauna. E’ una zona puramente selvaggia, di grande bellezza e ricchezza, con molta vegetazione rigogliosa, palme, alberi di acacie, boschi di mopane, abbondanza di varietà di specie di uccelli e di animali selvatici. A Moremi si trovano riuniti tutti i diversi ambienti dell’Okavango e la varietà della fauna corrisponde a quella della vegetazione. Tutta la grande fauna africana è presente a Moremi ed è senza dubbio una delle più belle e interessanti di tutto il Botswana. Le grandi lagune sono abitate da ippopotami e vi si recano a bere branchi di elefanti, che si alternano a radure con grossi branchi di zebre ed antilopi. Sono presenti nella riserva anche i predatori. |
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